Nelle ultime settimane in molti mi hanno chiesto le ragioni della mia scelta di candidarmi all’interno della Lista Tosi. La risposta è molto semplice: coerenza. La giunta Tosi (appoggiata anche dal Pdl, non scordiamolo!) in questi 5 anni ha lavorato molto bene e, non a caso, i sondaggi indicano il primo cittadino di Verona come uno dei sindaci più amati d’Italia. Nonostante queste premesse ed un congresso cittadino che ha nominato segretario Davide Bendinelli, con la precisa volontà di sostenere Flavio Tosi, i vertici regionali del partito hanno deciso diversamente. Dopo numerose diatribe, soprattutto mediatiche, alla fine il Pdl ha deciso di presentare un proprio candidato in contrapposizione a Tosi, frantumando di fatto lo schieramento di centrodestra che lo ha unitariamente sostenuto in questi anni. Io, come tanti altri assessori, consiglieri e semplici militanti del Pdl, non ho accettato questo diktat imposto dall’alto e ho deciso, per coerenza, di continuare a sostenere l’attuale sindaco. A chi mi ha tacciato di incoerenza ricordo che sono stati loro ad allearsi con il maggior colpevole della disgregazione del Pdl, il signor (?) Gianfranco Fini. Detto questo, ora si tratta, con l’aiuto indispensabile di tutti voi, di cogliere un grande risultato: portare i nostri valori, i valori della Destra Sociale (l’identitarismo, la partecipazione, l’orgoglio nazionale), all’interno della Lista Tosi. Io, come tanti altri camerati ed amici, credo fermamente in questo progetto. Ora si tratta di realizzarlo.
Massimo Mariotti
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