Sempre più probabile la corsa solitaria del sindaco Flavio Tosi alle prossime elezioni amministrative di primavera, con Lega e Lista Tosi. E dentro quest'ultima potrebbero confluire anche esponenti del Pdl attualmente in Consiglio comunale, alcuni ex Forza Italia e anche alcuni ex An.
Un'altra ipotesi potrebbe essere quella di creare un'altra lista «pro Tosi» in cui far confluire transfughi del Pdl, membri dell'ala del partito lontana dal coordinatore cittadino Massimo Giorgetti, ex An, ma vicina al vicesindaco Vito Giacino, ex Forza Italia. Pro Tosi parte della Destra sociale del Pdl, di Mariotti e Di Dio.Potrebbe profilarsi in prima battuta proprio la fuoriscita di amministratori dal Pdl per andare nella Lista Tosi e solo con minori probabilità in un'altra civica, perché ciò lascerebbe aperte possibilità a molte più persone di candidarsi (e i consiglieri scenderanno da 47 a 37, sindaco compreso, gli assessori da 14 a 10). La strategia potrebbe essere la seguente: celebrati i congressi del Pdl che slittano a fine gennaio ma c'è chi dice che a Verona città e provincia si andrà a dopo le elezioni se dovesse vincere l'ala «pro Tosi» i transfughi del Pdl nelle liste potrebbero in un secondo momento rientrare nel partito, avendolo però in pugno con la maggioranza. Gli ultimi ragionamenti di Tosi, con Lega e Lista Tosi e anche con Giacino, andrebbero in questa dirazione. Tosi ha spesso ribadito, con la Lega, che la priorità per il 2012 è l'alleanza Lega-Lista Tosi e che l'eventuale accordo con il Pdl andrà deciso dai vertici nazionali di Pdl e Lega, pur avendo detto alla convention del Pdl di domenica scorsa che auspicherebbe un naturale ricompattamento.
Al momento però tutto rema contro la riunificazione e lo schiaffo di Berlusconi sul braccio dell'ex ministro Roberto Maroni (alla presentazione del libro di Alfano sulla mafia; tutto è visibile su you tube) che scuoteva la testa quando l'ex presidente del Consiglio giudicava ancora salda l'alleanza fra Pdl e Lega, è un segnale eloquente. Tosi è molto vicino a Maroni, che è riallineatissimo alla Lega bossiana nel contrastare il Governo Monti. Il braccio di ferro fra giorgettiani e resto del Pdl, intanto, non si placa. Proprio ieri, su L'Arena, Massimo Giorgetti aveva chiesto a Tosi di dire se correrà o meno con il Pdl. E Salvatore Papadia, capogruppo del Pdl in Consiglio comunale, in una nota gli replica dicendo che «più che rivolgere domande a Tosi del tipo "Tosi deve dire se va da solo o con il Pdl alle prossime elezioni amministrative" sarebbe il caso di chiedersi all'interno del Pdl "chi è legittimato ad andare a trattare con Tosi per preparare le elezioni". E questo indipendentemente dalle tessere fatte per il congresso, se e quando si farà. Certo», aggiunge, «in politica tutto è legato ai numeri ma non bisogna dimenticare che in momenti di difficoltà è il valore delle persone che uniscono e non dividono che fa la differenza. Data la risposta si potrà progettare il futuro parlando con il candidato sindaco Tosi».
http://www.larena.it/stories/dalla_home/312283_lega_e_pdl_sempre_pi_lontani_tosi_verso_la_corsa_solitaria/
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