mercoledì 4 gennaio 2012

POCHI SOLDI PUBBLICI, MA SPESI BENE

Pochi soldi, tanto più in prospettiva, ma il Comune vara comunque un piano di opere pubbliche, come manutenzioni di impianti e sistemazione di edifici di sua proprietà, che costerà 750mila euro. Titolare degli interventi è l'assessorato all'edilizia pubblica, guidato da Vittorio Di Dio. Il programma di lavori sta partendo. In primo piano c'è un pacchetto da 100mila euro per riparazioni non più rinviabili all'interno dell'Arena, in seguito al degrado e a danneggiamenti dovuti a cause accidentali.
Un altro intervento di rilievo e non tanto per l'importo (85mila euro) quanto per la finalità sociale, è la manutenzione straordinaria dei locali situati al piano terra di Palazzo Pirelli (adiacente al municipio) per utilizzarli quale nuova sede dell'ufficio del Coordinamento Famiglia Minori Accoglienza. Un'opera necessaria considerando il grande afflusso di pubblico che questa attività comporta.
Si passa poi a un complesso di riparazioni e manutenzioni straordinarie, per 185mila euro, di edifici di interesse storico-artistico, anche in questo caso per danneggiamenti accidentali. Tra i principali interessati alle opere ci sono la biblioteca civica di via Cappello, Casa Boggian in stradone San Fermo, la casa romana di via Zoppi, in Valdonega, l'Arco dei Gavi, la Arche Scaligere, la palazzina di comanda dell'Arsenale, la Casa di Giulietta, Castelvecchio, i portoni della Bra, Porta Borsari, Porta Leoni e Porta Nuova. Per alcuni lavori di sistemazioni di immobili comunale destinati a uffici giudiziari Palazzo Barbieri stanzia invece 50mila euro.
Altri 100mila euro vanno invece per sistemare il tetto della palazzina che ospita gli uffici comunali del settore edilizia privata, in lungadige Capuleti. Un altro immobile di proprietà del Comune in fase di sistemazione sarà quello del settore economato, in via Campo Marzo: la somma stanziata è di 180mila euro. Infine, nella sede della Sesta circoscrizione (in via Zagata, in Borgo Venezia) verrà installata una piattaforma elevatrice, per adeguare la sede alle normativa che impone di abbattere le barriere architettoniche: spesa di 50 mila euro.
«In periodo di magra quanto a risorse economiche pubbliche siamo comunque riusciti a reperire i soldi, nel bilancio 2011, per opere non certo di seconda categoria», spiega l'assessore Di Dio, «come la sistemazione alle coperture della Casa di Giulietta e dei nostri uffici al tribunale, ma anche di quelli dell'economato. Inoltre ricaveremo nuovi uffici di Palazzo Pirelli, da destinare all'accoglienza per il Coordinamento Famiglia Minori, per l'attività dell'assessorato ai servizi sociali guidato dal mio collega Bertacco».
http://www.larena.it/stories/Cronaca/320849_pochi_soldi_ma_parte_piano_di_lavori_pubblici/

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