martedì 22 novembre 2011

POVERA ITALIA...

Ecco cosa ha detto Nigel Farage, leader dell'Ukip inglese, all'Europarlamento di Strasburgo:

Bene, eccoci qui sulla soglia di un disastro finanziario e sociale, e in questa aula, oggi, abbiamo i quattro uomini che dovrebbero ritenersi responsabili. Eppure abbiamo ascoltato i discorsi più tediosi e tecnocratici mai sentiti, e continuate ancora a negare, a dispetto di ogni considerazione obiettiva, che l’euro sia un fallimento. E chi è l’effettivo responsabile? Chi è responsabile tra di voi? Ovviamente la risposta è “nessuno di voi”, perché nessuno di voi è stato eletto, nessuno di voi ha in effetti una qualsivoglia legittimità democratica per ricoprire i ruoli di cui siete attualmente incaricati all’interno di questa crisi. Ed in questo stati, non certo con riluttanza, è entrata Angela Merkel. E stiamo ora vivendo, stiamo ora vivendo in un’Europa dominata dalla Germania. Questione a cui il progetto europeo avrebbe dovuto, in effetti, mettere fine. Questione per cui, coloro che ci hanno preceduto, hanno pagato caro, con le loro vite, al fine di evitarla. Io non voglio vivere in un’Europa dominata dalla Germania, né lo vogliono i cittadini europei. Ma voi Signori avete giocato un ruolo in questi eventi, perché quando il Signor Papandreou si è fatto avanti pronunciando il termine “referendum”, o quando lei, Signor Rehn, lo ha descritto come un “abuso di fiducia”, e i vostri amici qui si sono riuniti, come un branco di iene, per scagliarsi su Papandreou, l’avete fatto rimuovere e lo avete sostituito con un governo fantoccio. E’ stato uno spettacolo assolutamente disgustoso. E non soddisfatti da ciò, avete deciso che anche Berlusconi dovesse andarsene. Così lui è stato rimosso e sostituito dal Signor Monti, un ex-commissario europeo, un “fratello architetto” di questo euro-disastro e un uomo che non era nemmeno un membro del Parlamento. Sta diventando un racconto alla Aghata Christie, dove stiamo cercando di capire chi sarà la prossima persona ad essere fatta fuori. La differenza è che sappiamo chi sono i criminali. Voi dovreste essere ritenuti responsabili per ciò che avete fatto. Dovreste essere tutti licenziati. E devo dire, Signor Van Rompuy, che diciotto mesi fa, quando ci siamo incontrati per la prima volta, mi sono sbagliato sul suo conto. Avevo detto che sarebbe stato un assassino silenzioso della democrazia degli Stati-Nazione. Ma lei non è più silenzioso, lei è piuttosto rumoroso a proposito, non è così? Lei, un uomo che non è stato eletto, si è recato in Italia dicendo che “l’Italia ha bisogno di riforme, non di elezioni”. Cosa, in nome di Dio, le dà il diritto di dire ciò al popolo italiano?
http://alternativasocialeschio.splinder.com/

Nessun commento:

Posta un commento